Cookie
Questo sito si serve dei cookie di Youtube, Vimeo e Bunny.net per la visualizzazione dei video. Se prosegui la navigazione acconsenti all'utilizzo dei cookie. Leggi la nostra informativa estesa sull’uso dei cookie. Chiudendo questo box ne accetti l'utilizzo.

Mi ami? Ma quanto mi ami?

CreAzioni
Regia: Favella/Furnari Falanga
Drammaturgia: Valentina Favella
Attori: Valentina FAVELLA Gabriele FURNARI FALANGA
Trailer: Link
Anno: 2018


Generi: Prosa

Tags: Commedia Musicale


“Mi ami? Ma quanto mi ami?” liberamente tratto dal testo del '76 dello psicanalista R.D.Laing, il nuovo spettacolo di CreAzioni ritrae gli aspetti più capricciosi e paradossali di una relazione di coppia, sottolineandone grottescamente i vicoli ciechi e le incomprensioni in cui l'Amore rimane intrappolato.
L'Amore, questo sentimento irresistibile, ambiguo e polimorfo che accomuna tutto il genere umano è il protagonista della pièce, o meglio, è la maschera dell'Amore a farla da padrone. Sono tanti, infatti, i sentimenti che questa maschera cela: gelosia, rancore, frustrazione, insoddisfazione, insicurezza. LUI e LEI, protagonisti di questa faida amorosa, si allenano in un combattimento dialettico serrato e frizzante, al termine del quale, purtroppo o per fortuna, non ci sarà nessun vincitore. Un alterco amoroso accompagnato dagli ironici e sapienti accordi di un cupido dispettoso, il quale si diverte a mettere a dura prova i due non più innamorati, proponendo loro atmosfere alle volte romantiche, alle volte scherzose, alle volte drammatiche, in un susseguirsi altalenante di separazioni e riavvicinamenti.
Nonostante l'impianto leggero, a tratti comico, della rappresentazione, il testo cela una grande amarezza, espressa dalla oramai impossibile comunicazione tra LUI e LEI, costretti a muoversi all'interno della gabbia di un rapporto di coppia consumato dal tempo e dal non detto, cantando canzoni rivelatrici, che profetizzano paure o esprimono una profonda insoddisfazione al limite del parossismo.

Altri crediti: Edoardo COMMODI (arrangiamento musicale e accompagnamento dal vivo)

Produzione: CreAzioni

Per visualizzare il video integrale devi essere registrato come operatore o teatro e aver eseguito l'accesso.

Non è stata caricata nessuna recensione

Per visualizzare la scheda tecnica devi essere registrato come operatore o teatro e aver eseguito l'accesso.

CreAzioni nasce nel 2018 dalla volontà di Francesco Felicioni (Presidente), Gabriele Furnari Falanga (Vicepresidente), Annalaura Vinti (Tesoriera) e Valentina Favella (Consigliera) di lavorare costantemente alla realizzazione di spettacoli, eventi culturali e laboratori che avvicinino la collettività alla fruizione teatrale, musicale e letteraria; fornendo, di volta in volta, grazie alla guida di professionisti, gli strumenti necessari per la conoscenza e la pratica delle varie discipline artistiche coinvolte.

Seppur in via non ufficiale, CreAzioni è già operativa sul territorio dall’ ottobre 2018, quando all’ interno della cornice dell’Umbria World Fest è stato presentato il primo lavoro:
- Plastica, monologo per uomo, della durata di venti minuti, che esplora l’attuale tematica dell’inquinamento ambientale. Nato dalla collaborazione con una giovane autrice folignate Samantha Sebastiani, il progetto, in fase di ampliamento, è stato selezionato a marzo 2019 per la residenza artistica Next Generation 2019, con l'obiettivo di diventare Plasticacquaria, spettacolo della durata di un’ora che indaga, attraverso tre storie scritte da tre autori differenti, la morte causata dal crescente inquinamento ambientale.

A dicembre 2018 viene presentato il secondo lavoro, che sancisce la collaborazione artistica tra Gabriele Furnari Falanga e Valentina Favella, già colleghi presso il teatro Stabile di Genova. Nascono così, sotto la regia firmata Favella/ Furnari Falanga:
- In nome della madre, adattamento teatrale, in forma di dialogo, del testo di Erri de Luca. Lavoro che tende a sottolineare la prospettiva del tutto umana e profana della natività, mettendo in rilievo il vero miracolo, ovvero, la fiducia che alle volte gli uomini sono in grado di riporre gli uni negli altri, come nel caso di Joseph e Miriam.

- Mi ami? Ma quanto mi ami? , commedia musicale che rivela attraverso serrati dialoghi l’incomunicabilità tra Lui e Lei, una coppia di amanti consumati dal tempo, che si trovano a sfidarsi continuamente sul campo linguistico.

Dal 2018 inoltre, la compagnia tiene seminari e laboratori teatrali sul territorio umbro.
Condividi