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D.enne.A
D'èlanRegia: D'èlan
Drammaturgia: D'èlan
Attori: Niccolò Catani Alice Tagliaferri Daniel Tosseghini
Trailer: Link
Anno: 2019
Generi: Teatroragazzi, Danza, Teatro-danza, Performance
Lo spazio si restringe automaticamente a quattro mura e un soffitto, l’uomo è inscatolato in quella che chiama “casa”. Nei limiti di questa scatola si assesta una quotidianità meccanica destinata a perpetrarsi come un ingranaggio continuo, definendo i ruoli di ognuno.
Laddove tutto sembra sicuro e stabile, prendono a ribollire pulsioni incontrollate, problematiche prontamente insabbiate, insofferenze e ribellioni.
Ogni famiglia ha la propria storia, e ogni storia subisce la modifica di innumerevoli filtri sociali, fino a rendere distorto e dubbio ciò che è reale. Tutto finisce per assomigliare ad un surreale esperimento sociale: cosa accadrebbe se tre personaggi, ai quali viene assegnato un ruolo, venissero chiusi in una scatola e avviati ad una quotidianità senza alcuna spiegazione? Che dinamiche potrebbero nascere? E come potrebbero reagire se venisse offerta loro l’opportunità di liberarsi, di “vincere”?
Subentra il sistema del “reality show”. Telecamere che filmano la vita quotidiana di persone costrette in uno spazio singolo, volte a soddisfare l’ingorda curiosità dell’individuo che, avvolto dalla noia, freme alla ricerca di scabrosi buchi nella perfezione altrui.
Produzione: Indipendente
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D’èlan è un progetto teatrale e performativo che nasce dalla necessità dei componenti di esprimere attraverso l’atto creativo una poetica contemporanea originale.
I processi creativi che si sviluppano all’interno della compagnia hanno spesso origine da una ricerca drammaturgica che ha come soggetto principale l’essere umano. Noi stessi siamo parte integrante di questo processo partendo proprio dalle nostre esperienze.
Basandosi su di un variegato percorso di studi accademici affrontati dai fondatori riguardanti il corpo e la danza, è andato creandosi un linguaggio performativo ibrido che abbraccia la multidisciplinarietà e tiene conto di tutte le arti non volendo privarsi di alcuna opportunità creativa.
I membri che si alternano non hanno necessariamente come background principale un percorso di danza, sono effettivamente diversi gli spunti disciplinari e culturali che la compagnia va ad inscenare, utilizzando il corpo come mezzo e non come protagonista assoluto.
D’èlan non ricerca un messaggio di provocazione, non descrive ma lascia intendere, ricerca invece un messaggio inclusivo con il pubblico. Il prodotto finale presenta, oltre ad un contenuto biografico e politico, anche un’estetica fruibile.
I processi creativi che si sviluppano all’interno della compagnia hanno spesso origine da una ricerca drammaturgica che ha come soggetto principale l’essere umano. Noi stessi siamo parte integrante di questo processo partendo proprio dalle nostre esperienze.
Basandosi su di un variegato percorso di studi accademici affrontati dai fondatori riguardanti il corpo e la danza, è andato creandosi un linguaggio performativo ibrido che abbraccia la multidisciplinarietà e tiene conto di tutte le arti non volendo privarsi di alcuna opportunità creativa.
I membri che si alternano non hanno necessariamente come background principale un percorso di danza, sono effettivamente diversi gli spunti disciplinari e culturali che la compagnia va ad inscenare, utilizzando il corpo come mezzo e non come protagonista assoluto.
D’èlan non ricerca un messaggio di provocazione, non descrive ma lascia intendere, ricerca invece un messaggio inclusivo con il pubblico. Il prodotto finale presenta, oltre ad un contenuto biografico e politico, anche un’estetica fruibile.
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