Cookie
Questo sito si serve dei cookie di Youtube, Vimeo e Bunny.net per la visualizzazione dei video. Se prosegui la navigazione acconsenti all'utilizzo dei cookie. Leggi la nostra informativa estesa sull’uso dei cookie. Chiudendo questo box ne accetti l'utilizzo.

L'uomo che piantava gli alberi

Associazione Culturale ZERA APS
Regia: Alessia De Rosa, Andrea Bruni
Drammaturgia: Jean Giono
Attori: Andrea Bruni, Alessandro Luchi, Gigi Biolcati
Trailer: Link
Anno: 2019
Adatto a: per tutti


Generi: Prosa

Tags: Alberi, narrazione, musica, Giono, natura

Il teatro di Narrazione cerca nuove strade e radici in questa messa in scena, che si affida alla forza di una storia che muove le coscienze. Un libro essenziale, da cui gli artisti sono partiti per mettere in scena un insieme di suoni, musica, parole e gesti, nel rispetto del testo originario, nella libertà della propria risonanza. Un progetto a quattro mani. Uno spettacolo che debutta a Marzo 2019 e che ha già trovato molte strade diverse per prendere vita.
"Quando penso che un uomo solo, ridotto alle proprie semplici risorse fisiche e morali, è bastato a far uscire dal deserto quel paese di Canaan, trovo che, malgrado tutto, la condizione umana sia ammirevole" Jean Giono
Durante una passeggiata in Provenza, il narratore incontra una personalità indimenticabile: un pastore solitario e tranquillo, di poche parole, che prova piacere a vivere lentamente, a contatto con la natura. Nonostante la sua semplicità, quest'uomo sta per fare qualcosa di leggendario. Una fiaba moderna, da conoscere per capire l’importanza del lavoro individuale e la potenza delle imprese, anche quelle più modeste, che iniziano sempre da un piccolo seme.
L'adattamento teatrale di Andrea Bruni e Alessia De Rosa cerca di coniugare lo spirito ecologista del racconto al tema della propria ricerca interiore, del bisogno di mettere cura costante nel mantenere integra la propria essenza. Accanto a Bruni, narratore, due musicisti dalle diverse e importanti esperienze, simili per l'aver mantenuto un approccio "artigianale" al proprio talento. A riprova di questo hanno costruito e progettato, appositamente per questo spettacolo, degli strumenti in legno e materiale di recupero che diventano, oltre che la colonna sonora, la scenografia mutante del racconto. Percussioni e melodie nascono dall'uso diverso di cortecce, piatti, lamiere, senza tralasciare l'uso del corpo stesso che diventa una vera e proprio batteria vivente.
A questo proposito da sottolineare le capacità straordinarie di Gigi Biolcati in quell'arte che è la Body Percussion. Molti lo conoscono soprattutto per essere il percussionista di Banditaliana che, con Riccardo Tesi, sta portando in alto il Folk italiano anche oltre i confini nazionali con Tournée in tutto il mondo. Ma da qualche anno ha intrapreso anche una carriera solista di cantautore e performer, un artista che impreziosisce un gruppo di lavoro e un progetto già di alta qualità.

Altri crediti: Tratto dall'omonimo racconto.
Musiche originali: Gigi Biolcati, Alessandro Luchi
Per concessione delle edizioni Gallimard

Produzione: Associazione Culturale ZERA

Per visualizzare il video integrale devi essere registrato come operatore o teatro e aver eseguito l'accesso.

Non è stata caricata nessuna recensione

Per visualizzare la scheda tecnica devi essere registrato come operatore o teatro e aver eseguito l'accesso.

L'Associazione Culturale ZERA A.P.S. si costituisce ufficialmente nel Febbraio del 2017 a Sesto Fiorentino (Firenze): nasce per accogliere le energie e le progettualità di artisti provenienti da formazioni e percorsi differenti, in particolare Alessia De Rosa e Andrea Bruni. ZERA promuove e diffonde ogni forma di espressione creativa ed artistica come momento essenziale di crescita, consapevolezza e benessere della persona, e persegue questo intento attraverso una continua ricerca nella formazione teatrale, nella produzione di spettacoli, nella realizzazione di eventi culturali. ZERA si sviluppa sulle fondamenta di precedenti esperienze collaudate nel tempo, sia in ambito formativo che nella creazione e messa in scena di rappresentazioni teatrali. Da una parte vengono proposti percorsi di formazione nei quali è possibile sperimentare la pratica teatrale partendo dall’ascolto di sé e mettendo al centro le proprie specificità espressive, che diventano poi il contenuto di spettacoli e performance teatrali. Dall’altra parte ZERA si costituisce per la produzione di spettacoli teatrali, contenuti multimediali, eventi culturali. Nelle produzioni, si ha una spiccata attenzione al movimento corporeo e alla sua integrazione armonica con la parola, ad un uso sempre più libero e surreale del gesto e dell'azione, cogliendone la loro essenzialità e declinandole nel poetico e nel comico senza cesure, bensì potenziando l’alternarsi di questi due registri. L’integrazione di forme artistiche differenti è un altro tratto distintivo delle produzioni di ZERA.*PRODUZIONI*Le prime produzioni nate dalle nuove sinergie di ZERA sono Il rito sull'albero del fico (2016), uno spettacolo che coniuga audacemente diversi stili di messa in scena, dalla commedia ai movimenti surreali e SPAZI - Racconto di una fioritura (2016), realizzato e messo in scena da Alessia De Rosa e Andrea Bruni. Entrambi gli spettacoli mettono a frutto il metodo di lavoro creativo già profondamente sperimentato da Bruni in altri suoi precedenti lavori, primo tra tutti In Assenza – Atti unici per donne singole (che nel 2017 vede il suo decennale con la realizzazione del docufilm In Assenza – un piccolo viaggio possibile), nel quale il tessuto narrativo nasce dalle suggestioni e dai racconti delle attrici; a seguire Il Fantasierrimo A (2013), nel quale Andrea Bruni (che ne è autore, regista e attore) sperimenta in prima persona l’utilizzo della risata come strumento di esplorazione fine e sensibile dei nodi del proprio sé. Nel 2017 debutta Oblò - lavaggio cuori delicati (2017), una commedia scritta e diretta da Andrea Bruni, nella quale viene portata avanti la ricerca di un teatro che unisce il divertimento alla profondità dei temi trattati. Nel febbraio 2018 ZERA organizza Altro Luogo una mostra di Sculture e Dipinti di Tamara Pieri presso il Centro Espositivo Antonio Berti, a Sesto Fiorentino: all’interno della mostra viene messo in scena lo spettacolo SPAZI e le opere scultoree diventano lo spazio scenico dell’attrice. ZERA entra a far parte del comitato per la programmazione del Centro Berti, portando la nuova visione di utilizzo di questo spazio anche per la rappresentazione di spettacoli teatrali. Gli eventi organizzati da ZERA presso il Centro Berti a partire dal 2018 richiamano una notevole affluenza di pubblico.Da Marzo a Maggio 2018 ZERA cura la messa in scena teatrale della mostra multimediale Modigliani Opera, (2018 Reggia di Caserta, 2019 Liverpool, 2022 Venezia) evento internazionale sulla vita dell’artista, occupandosi della creazione dei testi, del casting attori e regia per le proiezioni immersive e i video holoscreen. Vede poi il suo debutto una nuova produzione teatrale: lo spettacolo comico-musicale Come lo spiego a IO?, scritto e diretto da Andrea Bruni, che propone monologhi e improvvisazioni musicali accompagnato da una band di musicisti di grande spessore. A Febbraio 2018 esce il primo libro di cui Bruni è ideatore e realizzatore: Le Novelle Grulle, una raccolta di racconti scritti nel corso degli ultimi anni; collegato al libro avviene la messa in scena dello spettacolo Le Novelle Grulle LIVE!. Dello stesso anno è anche la nuova produzione Quelle strane frequenze del cuore, lavoro scritto e recitato da Andrea Bruni e Alessia De Rosa, che viene rappresentato anche a Officina Giovani (con il contributo del Comune di Prato). A ottobre 2018 esce una nuova edizione arricchita da nuove composizioni musicali (Nicola Pecci ne è uno degli interpreti) di uno spettacolo scritto e diretto da Bruni per la prima volta nel 2014: Desmond – the gothic comedy. Sempre nello stesso anno ZERA immagina e realizza un progetto finalizzato all’infanzia: a partire dai libri scritti e illustrati da Simone Frasca viene messo in scena lo spettacolo teatrale Bruno lo Zozzo in Teatro (in cui Gaia Nanni interpreta il simpatico personaggio di Giovanni).L’anno 2019 si apre con una nuova produzione, L’uomo che piantava gli alberi, dal testo originale di Jean Giono: è un lavoro condiviso nel quale Alessia De Rosa e Andrea Bruni curano la regia e lo stesso Bruni si cala nei panni di narratore, accompagnato da due musicisti che compongono e interpretano musiche originali (Alessandro Luchi e Gigi Biolcati). Durante l’estate 2019 ZERA organizza una rassegna teatrale estiva ZERA ESTATE (che si ripeterà anche negli anni successivi) nel territorio di Sesto Fiorentino, utilizzando come spazi scenici il Centro Espositivo Antonio Berti, il Cortile interno della Biblioteca Ernesto Ragionieri, Villa Gerini. Organizza inoltre LIBERTIAMOCI open-day cittadino di arte e cultura, coordinando altre associazioni. Vede la sua anteprima lo spettacolo Deriva in co-produzione con KultRoses 659: il testo, scritto a 4 mani da Alessandro Bindi e Andrea Bruni, è un racconto onirico sul tema dell’indifferenza verso il dramma umano delle morti che avvengono nei nostri mari. Il 2019 si chiude con la co-produzione con la Fondazione Accademia dei Perseveranti per la realizzazione dello spettacolo Camicia su misura che va in scena per fine anno 2019 al Teatro Dante – Carlo Monni di Campi Bisenzio.Il 2020 vede la nascita di nuovi progetti la cui realizzazione viene ritardata a causa dell’emergenza sanitaria. Avviato già negli ultimi mesi del 2019 La bellezza del tempo (con il contributo della Città Metropolitana e del Comune di Sesto Fiorentino) è un percorso multidisciplinare e intergenerazionale che vede coinvolto un collettivo di artisti insieme ad un gruppo di persone anziane del territorio, per realizzare un racconto di comunità attraverso la messa in scena di uno spettacolo teatrale nel febbraio 2020, la produzione di un docufilm a fine 2020 e la pubblicazione di un libro nella primavera del 2021. A gennaio 2020 ZERA organizza la conferenza-spettacolo Tra materia e forma sulla potenza dell’unione di linguaggi artistici, invitando artisti provenienti da varie discipline. Avanza la preparazione di due spettacoli che vedono il debutto nella primavera-estate 2021. Marcovaldo: una lettura con musica dal vivo dal testo originale di Italo Calvino in co-produzione con l’orchestra La Filharmonie diretta dal Maestro Nima Keshavarzi. La performance Ascosa Veritade che attraverso immagini, quadri, parole, movimenti, musica, crea un ponte tra la bellezza delle parole di Dante e l’arte pittorica di Luisa Del Campana. Questi progetti confermano l’attitudine multidisciplinare e collaborativa di ZERA.Dato il permanere della situazione di emergenza sanitaria e la derivante chiusura dei teatri, l’anno 2020 si conclude avviando progetti che veicolano l’arte e la cultura mediante canali digitali. Per raggiungere nuovi giovani pubblici ZERA realizza il video-clip musicale Toto Patato dallo spettacolo Bruno lo Zozzo in Teatro (grazie al contributo della Fondazione CR Firenze). Poi è coinvolta nella rassegna in streaming di teatro-musica Sogni di una Notte d’Inverno, realizzata da l’orchestra La Filharmonie. Infine ZERA idea e realizza il format ZERA TALK (grazie al contributo del Comune di Firenze) per veicolare contenuti con un alto valore artistico e culturale, attraverso un dialogo leggero che possa raggiungere tutti, mediante dirette streaming e una serie di pillole video con curiosità e suggerimenti per scoprire storie, arte e bellezza della città di Firenze.Nella primavera 2021 ZERA si prepara al debutto di progetti già avviati e di nuovi spettacoli. Il paese che salvò il mondo è un nuovo testo scritto da Andrea Bruni per l’attore Ciro Masella. NODI è uno spettacolo scritto e interpretato da Bruni insieme alla giovane artista Sara Bosi. Le chiavi dimenticate uno spettacolo scritto a quattro mani da Andrea Bruni e David Cinelli, che vede lo stesso Cinelli in scena al suo debutto come attore solista. E prosegue la bella sinergia tra ZERA e l’orchestra filarmonica giovanile La Filharmonie con un altro spettacolo teatrale-musicale: Histoire du soldat, rappresentato a Villa Bardini a Firenze in settembre e a Lucca in ottobre. A novembre Ascosa Veritade va in scena al PARC di Firenze, con il contributo della Banca Cambiano 1884 S.p.A., in collaborazione con Edera Rivista e il Museo Casa di Dante: rientra tra gli eventi selezionati in 700 Dante Firenze del Comune di Firenze. Si chiude l’anno 2021 con alcune repliche del fortunato spettacolo Bruno lo Zozzo in Teatro che continua ad attirare in teatro tanto giovane pubblico, e col proseguimento del lavoro sul racconto di comunità avviando i nuovi progetti Quinto racconta (con il contributo del Comune di Sesto Fiorentino) e “Il cuore nelle mani”: quest’ultimo finalizzato alla realizzazione di un docufilm sui lavoratori della Ex Manifattura Ginori di Doccia.Il 2022 parte con due nuove produzioni: Cabaret o quello che è e A cuor leggero, viaggi divertenti fatti di monologhi, situazioni e scoperte, in cui si racconta anche la storia della nascita del cabaret. Si prosegue in estate con il debutto del nuovo spettacolo Le parole della bambina (con il contributo della Città Metropolitana) in cui la voce della cantante Serena Benvenuti accompagna l'attrice Alessia De Rosa per narrare una favola da adulti. La collaborazione con l'orchestra giovanile la Filharmonie prosegue con due spettacoli di teatro e musica: Suite Pasolini (rappresentato anche alla Certosa di Firenze) e Peer Gynt (incluso in un progetto della Camerata Strumentale di Prato). Il progetto Il cuore nelle mani (con il contributo di Publiacqua) vede il suo sviluppo con la messa in scena della performance teatrale itinerante (replicata più volte nell'estate per accogliere le tante richieste del pubblico) e la realizzazione del documentario. All'interno dell'Estate Fiorentina 2022 (con il contributo del Comune di Firenze) viene realizzato il progetto Racconti di Donne che vede tra l'altro una fortunatissima replica dello spettacolo cult IN ASSENZA presso l'anfiteatro della Limonaia di Villa Strozzi. Si chiude l'anno 2022 col debutto di due nuove importanti produzioni: Un ombrello rosa a Kabul (con il contributo della Città Metropolitana), una storia vera che racconta gli eventi dell'agosto 2021 in Afghanistan, con Alessia De Rosa e Ciro Masella, rappresentato all'interno della manifestazione SESTO MONDO organizzata dal Comune di Sesto Fiorentino; Bruno lo Zozzo e il Megapanettonesauro, un nuovo spettacolo per l'infanzia che parte dall'omonimo libro scritto e illustrato da Simone Frasca, che ne ha curato le proiezioni, con la drammaturgia di Andrea Bruni e le musiche originali di Massimi Iuliani e Alessandro Luchi.I primi mesi del 2023 vedono le repliche di alcuni spettacoli, quali Bruno lo Zozzo in Teatro, Cabaret o quello che è, In Assenza, Un ombrello rosa a Kabul, e alcune date per le scuole dello spettacolo Peer Gynt, oltre al debutto di un nuovo spettacolo Un menù di risate. ZERA idea e realizza in collaborazione con l’Associazione PossodopoPosso A.P.S un nuovo progetto, Ascolto Poetico, un’esperienza collettiva che partendo dall’ascolto di storie arriva ad una restituzione poetica di ciò che viene condiviso. Nell’estate 2023 vengono proiettati 2 docufilm: Il cuore nelle mani e La bellezza del tempo; debutta un nuovo spettacolo di cabaret Fortunati e una nuova produzione teatro-musicale de la Filharmonie: Le città invisibili. All'interno dell'Estate Fiorentina 2023 (con il contributo del Comune di Firenze) viene realizzato il progetto Ascolto Poetico che vede 3 repliche della performance omonima, e la replica di 2 spettacoli Un ombrello rosa a Kabul e Le parole della bambina. Alcuni di questi spettacoli vedono il contributo della Città Metropolitana. Sempre in estate vengono replicati 2 spettacoli all’interno della manifestazione Sussulti Metropolitani, nei comuni di Sesto Fiorentino e Scandicci: “L’uomo che piantava gli alberi” e “Fortunati”. L’anno finisce con l’uscita di un nuovo videoclip Balla Balla Dino dallo spettacolo "Bruno lo Zozzo e il Megapanettonesauro".*FORMAZIONE*I percorsi formativi proposti da ZERA partono dall’ascolto di sé, e vogliono stimolare la consapevolezza delle proprie qualità espressive e facilitare la creazione di piccole performance sperimentali che partono dal proprio mondo immaginativo. Viene portata avanti l’esperienza didattica “Palco Libera Tutti!” ideata e avviata da Andrea Bruni nel 2012 (nel territorio di Sesto Fiorentino e non solo), e allo stesso tempo viene proposta una serie di laboratori esperienziali intensivi. “Corpo che Parla” che si sviluppa nei tre moduli L’Ascolto, Armonia degli Opposti, Abita la tua storia, condotti da Alessia De Rosa e Sandra Balsimelli. Andrea Bruni propone una serie di stage che lavorano sul monologo comico: Ridere è cosa seria, Io pensA comico, Monologo comico: un viaggio da me a io”; in questi percorsi il ridere viene vissuto come un viaggio di scoperta di sé e della propria autentica risata. A questo lavoro Bruni affianca altri percorsi più poetici che esplorano la natura profonda dell’essere umano: Animal’èsca, Io sono Aldo. Andrea Bruni e Alessia De Rosa, partendo dalla loro esperienza di messe in scena scaturite dai propri vissuti interiori, propongono lo stage La poetica dello sfogo, nel quale appunto i partecipanti sono accompagnati in un percorso per trasformare un proprio sfogo intimo in una performance da condividere col pubblico. La co-docenza continua in un altro percorso didattico Personaggio a chi? nel quale si indaga il ponte tra "persona" e "personaggio" sia come scoperta di sé che come approccio per la messa in scena di personaggi teatrali. Accanto a questi percorsi di specializzazione, vengono proposti i corsi annuali per adulti, bambini e ragazzi, che si concludono con delle messe in scena teatrali dove la creatività e le proposte degli allievi sono accolte e trasformate in spettacoli. Negli ultimi anni le produzioni con gli allievi adulti sono state rappresentate al Teatro Lumiere di Firenze. I ragazzi dai 6 ai 18 anni invece hanno collaborato per le rappresentazioni di Il sogno di Guglielmo, Maggio 2018 e Orlando curioso, Maggio 2019, andate in scena al Teatrodante Carlo Monni di Campi Bisenzio; D’Istanti, Luglio 2020, rappresento nel Cortile interno della Biblioteca Ernesto Ragionieri di Sesto Fiorentino; gli spettacoli di giugno 2021 Professor Pastrocchio e È un classico sono andati in scena nel Parco di Villa Gerini a Sesto Fiorentino. A Maggio 2022 si festeggiano i 10 anni di attività della scuola Palco Libera Tutti con la messa in scena di due spettacoli: Il buffo regno delle non cose (allievi adulti) e Sogno 2.2 (allievi ragazzi), presso il Teatro Puccini di Firenze (con il contributo della Fondazione CR Firenze). Nel 2023 vanno in scena 3 spettacoli degli allievi: Falstaff Comedy (allievi master), Finalmente nati (allievi adulti) e Il Paese delle meraviglie (allievi ragazzi).Dal 2018 ZERA propone anche una serie di laboratori per le classi della Scuola Primaria “Immagina con Bruno” che vengono accolti all’interno dei progetti promossi dal Comune di Sesto Fiorentino “La valigia delle idee” e dal Comune di Campi Bisenzio “Progetti nello zaino”. L’offerta formativa per le scuole si arricchisce nell’a.s. 2019/20 con un altro laboratorio per le classi della Scuola Secondaria di Primo e Secondo Grado: “Il potere del racconto”, nel quale la narrazione teatrale viene utilizzata come strumento per comprendere meglio e raccontare parti nascoste di sé. Negli anni 2020-2021 ZERA propone anche delle nuove iniziative volte a sostenere bambini e ragazzi nel difficile periodo della pandemia (anche grazie al contributo della Regione Toscana). Nell’estate 2020 per la prima volta viene proposto il centro estivo “Gioco&Teatro” e poi ripetuto nell’estate 2021: una serie di attività ludico ricreative che a partire da giochi teatrali e musicali conducono i partecipanti all’esplorazione delle proprie capacità espressive e comunicative delle proprie emozioni. Nella primavera del 2021 viene proposto un nuovo laboratorio “Sono come sono”: un percorso per adolescenti che, attraverso l’esperienza di recitazione per audiovisivi, vuole accompagnarli nella loro crescita, per potenziare il riconoscimento delle proprie individualità, la fiducia e l’accettazione di sé, per ricercare l’immagine più autentica per proprio mondo interiore.Sempre nell’ambito della formazione, tra la fine del 2020 e l’inizio del 2021, ZERA utilizza anche modalità di formazione a distanza per condividere esercizi teatrali volti al benessere della persona, offrendo una serie di video lezioni in diretta “Palco Libera Tutti a Casa” (grazie al contributo di CONSIAG).Dal 2022 ZERA collabora per la formazione teatrale con due importanti realtà del territorio fiorentino: con l’ente Vivaio per l’intraprendenza responsabile per la progettazione e realizzazione di progetti (sul territorio di Firenze e Prato) che seguono il modello tedesco Project Fabrick, nei quali il teatro è strumento per l’attivazione delle risorse personali; con la Scuola Waldorf di Firenze, per l’insegnamento del teatro all’interno delle discipline scolastiche.
Condividi