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TUTTO SCORRE (una fatalità)

Le Odìssere teatro
Regia: Serena Mattace Raso
Drammaturgia: Massimo Sgorbani
Attori: Odette Piscitelli Leoni Daniele Ciglia
Trailer: Link
Anno: 2019
Adatto a: VM14


Generi: Prosa

Tags: drammaturgia contemporanea

Tutto Scorre è un testo dalla grande forza poetica sul tema della violenza sulla donna, psicologica e sociale,oltre che fisica.E' un viaggio nella memoria di una donna etichettata come"diversa",attraverso i cui occhi ogni evento,anche il più tragico,si trasforma in una mirabolante e magica avventura.Tutto inizia in un autogrill su un’ autostrada.La donna puliva i cessi e parlava alle macchine.Un giorno , alla curva davanti all'autogrill, accade una fatalità...Uno scontro fortissimo,un autista morto sul colpo; quell’incidente ha causato la morte di un uomo, che tutti sembrano aver visto , ma che in realtà solo lei conosce bene: è Pantarei, l’uomo dagli occhi grandi dentro i quali un giorno aveva trovato l’amore... La donna fin da piccola aveva avuto problemi di linguaggio e , bollata dal padre e dai suoi compaesani come “mezza muta e mezza scema”, vince la sua afasia “pisciando” qua e là,come se quella pipì che non si può trattenere fossero le parole che non riesce a dire. La pipì e il suo silenzio, la isolano da un mondo ostile e la mettono in contatto con Enuresi ,la sua stella . Sotto il segno di Enuresi la guardiana crea un mondo magico , che scorre veloce come il pensiero, come la pipì, come la pioggia sul parabrezza : un rutilante paese delle meraviglie, fatto di ruote-altalene, sedili con facce che si gonfiano, muri che vengono, macchine piscione… Questo mondo si presenta strabiliante e terribile al tempo stesso , scorre volgare , senza freni e inonda la guardiana ,talora inghiottendola, talora facendola volare, portandola da un punto all'altro della scena senza tregua, in un unico spasmodico respiro, abitato da una presenza costante : il fantasma di sua madre. Era scomparsa una sera su una Bugatti gialla,lasciando dietro di sé solo le favole raccontate prima di andare a letto e la speranza di vederla tornare un giorno, quella Bugatti. Tra i vari episodi che la guardiana rivive , c'è la prima notte senza favole, un giuramento a Enuresi: "Le favole non finiscono anche senza mia madre". I personaggi di queste avventure sono creature assurde, grottesche, che rimandano ad una certa provincia , dove i rapporti umani appaiono falsati da una sottocultura fondata sui soldi, sull’idea ossessiva del lavoro, su un maschilismo banale e violento .Sono 3 i personaggi che si materializzano nel mondo della guardiana: il Padre, Pantarei e il Cliente; rappresentanti di un maschile tremendo, fantastico , spesso deludente, infine divertente. E così in scena si confondono la vita della guardiana con il mondo di Enuresi. Un mondo difficile da percorrere, pieno di buchi e di curve , ma anche di favole e poesia. Un mondo che in fondo ci si sta bene ,perche sta così in alto, che da lì la terra è solo un puntino, che puoi indicarla con un dito.

Altri crediti: Lo spettacolo fa parte del progetto ZONE LIBRE_ azioni di sostegno alla creazione contemporanea.
Ha debuttato il 18 settembre 2019 in Prima Nazionale al Comunale di Teramo.
Lo spettacolo è arrivato in finale nella selezione di Tipì Teatri partecipati, all'Italia dei Visionari 2020.

Produzione: Le Odìssere teatro, Florian Metateatro, in collaborazione con ACS Abruzzo

File scaricabili:
Tutto.scorre(una.fatalità)..Le.Odìssere..dossier.1.pdf

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Le Odìssere teatro nasce nel 2019 dall'incontro di Serena Mattace Raso e Odette Piscitelli Leoni.
Entrambe diplomate all'Accademia Nazionale D'Arte Drammatica "Silvio D'Amico".
"Ci siamo fatte le ossa calcando le tavole in anni di teatro da scritturate, abbiamo approfondito, incontrato artisti, realtà diverse, percorsi paralleli, abbiamo viaggiato, visto come va in Italia e in altre parti del mondo. Siamo scappate, anche dal teatro poi ritornate. Abbiamo detto: Abbiamo qualcosa da dire, partiamo" .Le Odìssere , un po' come Odisseo intraprendono un viaggio lungo e pericoloso per tornare a casa, una casa interiore che ha a che fare con il punto di origine, l'autentico che ci vive nel profondo.
Così nel 2019 nasce la prima produzione di Le Odìssere Teatro, sostenuta dal Florian Metateatro.
Nel 2020 Le Odissere teatro vince un bando della regione Lazio per realizzare il Campo di Mare Teatro Festival, un festival di teatro contemporaneo,che vede la luce ad agosto 2021 e proseguirà con la sua seconda edizione nell'estate 2022.
Per il Campo di Mare Teatro Festival Le Odìssere mette in cantiere la sua seconda produzione.
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