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EmoOotionS

Pensieri Acrobati
Regia: Filippo Beltrami e Chiara Davolio
Drammaturgia: Filippo Beltrami e Chiara Davolio
Attori: Filippo Beltrami e Chiara Davolio
Trailer: Link
Anno: 2019


Generi: Teatroragazzi (6-12), Prosa, Danza, Performance, Altro

Tags: Emozioni, cambiamento, scuole medie, clown, danza

LE EMOZIONI DOVREBBERO ESSERE MATERIA SCOLASTICA!
Capire la propria sfera emotiva è fondamentale per ogni persona, ma ancora di più per i bambini che, soprattutto nei primi anni di scuola, coi primi passi fuori dal nido familiare, iniziano a scoprire il mondo complesso dei sentimenti. Una scoperta che non sempre avviene in modo facile, e che può causare qualche disagio. I bambini manifestano le emozioni in modo diverso dall’adulto e faticano a parlarne, anche perché non hanno ancora i termini per esprimere concetti astratti; a volte risulta loro perfino difficile riconoscere quello che sentono, dargli un nome. Può capitare così che si chiudano diventando taciturni, oppure che reagiscano con aggressività alla grande confusione interiore che li tormenta.
In questo spettacolo, travolgente e psichedelico, si intrecciano le vite di due ragazzi, con la voce, le facce e i movimenti di tutte le emozioni che li animano. Rabbia, paura, tristezza, gioia, sorpresa, disgusto, noia, amore, animano i personaggi lanciati in una coinvolgente interazione con gli spettatori, per farli ridere delle emozioni e insegnarli a riconoscerle, a saperle gestire e a sapere rispettare le proprie e quelle degli altri.
TRAMA!
Pippo, il protagonista della nostra storia, è un bambino, un bambino come molti altri, soltanto che ha decisamente paura di tutto: ha paura delle balene, delle alghe, della morte, delle capre, del balcone. Pippo ha paura di un mondo che è veramente troppo grande per essere a misura di bambino, anche se lui sta cre- scendo in fretta (altra cosa che gli mette un po' di paura). Pippo ha anche un altro grosso problema: oggi è il suo primo giorno di scuola media. Questa cosa, nemmeno a dirvelo, gli fa paura.
Per fortuna Pippo ha un amico, Kiko, un grosso coniglio di peluche che nella sua fantasia è più che vivo e che lo accompagna in tutte le sue avventure, compresa questa nuova misteriosa sfida che sono le medie.
Ma chissà che proprio in questo giorno così carico di incertezza, Pippo non riesca a farsi una vera amica, in carne ed ossa. Infatti il nostro protagonista rincontrerà in classe Lerica, una sua compagna di elementari per la quale ha sempre provato una grande antipatia, senza aver mai saputo perché.
Saranno proprio questi due bambini, che non potrebbero essere più diversi, a costruire un legame, passando anche attraverso litigi ed incomprensioni, ma sempre con la forza di perdonarsi e crescere. Alla fine del giorno, Pippo avrà ancora bisogno del suo amico Kiko?
La piccola storia di un'amicizia fra un bambino e il suo giocattolo, la storia di un'amicizia fra un bambino e una bambina, raccontata attraverso la parola, la danza e il clown, che ci svela come affrontare traguardi difficili ed emozioni complesse, sempre con un sorriso.

Altri crediti: Consulenza artistica di Stefano Cenci
Soluzioni sceniche di Matteo Gozzi
Costumi di Gabriella Davolio

Produzione: Pensieri Acrobati, in collaborazione con NoveTeatro, Novellara (RE) e Arti Vive, Soliera (MO)

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Si chiamano PensieriAcrobati, come quei “pensieri che restano appesi a fili e non scendono mai a terra, e seppur geniali non si concretizzano, non si regolarizzano, ma agiscono nel caos”. La Compagnia nasce nel 2004 intorno al progetto Arti Vive a Soliera (MO), dove un buon numero di giovani talenti locali vengono radunati, coordinati e diretti da Stefano Cenci, e impegnati negli anni in decine di spettacoli, laboratori e organizzazione di eventi. Tra gli spettacoli, molti sono quelli destinati e focalizzati sul territorio, per fare del contesto di Arti Vive e del Nuovo Cinema Teatro Italia di Soliera un centro teatrale stabile, indipendente da logiche commerciali, libero e vitale. Altri titoli coprodotti da Pensieri Acrobati insieme ad altre sensibilità e professionalità incontrate nel tempo e affini, ricordiamo "Ofelia 4e48" di Stefano Cenci con Elisa Lolli, "Del Bene, Del Male" di Stefano Cenci e un cast sempre nuovo ad ogni tappa, ed ora il nuovo spettacolo dedicato all'infanzia "Emoootions" di e con Chiara Davolio e Filippo Beltrami.

Chiara Davolio, attrice e autrice, si diploma presso la Scuola di Teatro di Bologna “Alessandra Galante Garrone” nel 2018, dove si è formata con insegnanti del calibro di Vittorio Franceschi, Lorenzo Salveti e Cèsar Brie.
Contemporaneamente alla sua formazione scolastica, dal 2016 è assistente alla regia di Stefano Cenci, con cui collabora per gli spettacoli Deadly Sins, liberamente tratto da I Sette Peccati Capitali dei Piccoli Borghesi di B. Brecht e K. Weil, progetto OSMIM Opera 2016 prodotto dalla Fondazione I Teatri di Reggio Emilia (nel quale interpreta il ruolo principale); ll Congresso degli Uccelli, liberamente tratto da La Voce degli Uccelli di Farid ad-din Attar. Nel 2017 continua questa collaborazione con Educazione Europea, entrambi in collaborazione con l’Accademia delle Belle Arti di Bologna. Infine è attrice del cast fisso di Del Bene, Del Male scritto e diretto da Stefano Cenci.
Dal 2018 inizia un percorso di formazione con Danio Manfredini presso La Corte Ospitale e continua la sua formazione partecipando a workshop con numerosi artisti del panorama teatrale italiano.
Partecipa alla tournèe dei Teatri dell’ opera Lombarda nella Cavalleria Rusticana di Emma Dante.


Filippo Beltrami nasce a Novellara (RE) il 03/06/1996. Dopo la maturità scientifica decide di intraprendere la carriera da attore entrando alla scuola di teatro di Bologna “Alessandra Galante Garrone”. Durante il biennio accademico e nel terzo anno di alta formazione lavora con registi come Vittorio Franceschi, Cesar Brie, Walter Pagliaro, Lorenzo Salveti. Si diploma nel 2018. Continua gli studi approfondendo il lavoro sul corpo e sul clown con il maestro Andrea Menozzi. Da alcuni anni lavora presso Noveteatro- Centro Teatrale Novellara collaborando in diverse produzioni e progetti. Nel 2019 fonda la compagnia Artentato Teatro con un nucleo di giovani attori professionisti.

Stefano Cenci, autore, regista ed attore, dopo il suo diploma nel 1997 alla Scuola di Teatro di Bologna “Galante Garrone” ha collaborato con continuità con importanti istituzioni teatrali tra cui Il Teatro Due – Stabile di Parma, Arena del Sole – Stabile di Bologna, Teatro Comunale di Bologna, approdando infine alla Compagnia della Fortezza diretta da Armando Punzo (come assistente alla regia ed attore, seguendo le tournée nazionali ed internazionali degli spettacoli della compagnia). Nel 2004, lo spettacolo I Pescecanidi A. Punzo vince il premio UBU come miglior spettacolo. Nel 2011 lo spettacolo Hamlicedi A. Punzo vince il premio UBU come miglior regia. Negli stessi anni partecipa alle tournée internazionali degli spettacoli dei Tony Clifton Circus.

Nel 2010 debutta a VolterraTeatro Festival il suo spettacolo Ofelia 4e48 (Ofelia in quattro e quattr’otto) con Elisa Lolli, struggente e allo stesso tempo esilarante riscrittura di4.48 Psychosisdi Sarah Kane.

Nel 2011 vince il bando Prime Visioni indetto dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Modena in collaborazione con Emilia Romagna Teatro Fondazione. Lo spettacolo Del Bene, Del Male, scritto, diretto e interpretato da Stefano Cenci, con la Compagnia Tardito/Rendina prodotto grazie a questo bando ha debuttato in prima nazionale il 4 ottobre 2012 al Teatro Storchi a Modena. Lo spettacolo è un coinvolgente progetto di rito rinnovato con un cast di oltre 70 elementi, ospiti a sorpresa e musicisti dal vivo che si rinnova ogni volta, traendo materiale poetico ed umano dal contesto ospitante.

Attualmente impegnato nelle tournée di due produzioni del Teatro Metastasio di Prato. Happy Hourdi Cristian Ceresoli con Stefano Cenci e Silvia Gallerano, regia di Simon Boberg, coprodotto dal Teater Grob di Copenaghen e Stanno Tutti Male di e con Stefano Cenci, Riccardo Goretti, Colapesce, coprodotto da LaCoz.

Dal 2007 è direttore artistico del Festival di Musica Indipendente, Teatro di Innovazione, cortometraggi e performances, Arti Vivee di Arti Vive Habitat, Stagione di Teatro di Innovazione, Musica Indipendente e Cinema d’Essai a Soliera (Modena).
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