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CONFINO frammenti per una tragedia mancata

Alessandro Tampieri
Regia: ALESSANDRO TAMPIERI
Drammaturgia: ALESSANDRO TAMPIERI
Attori: ALESSANDRO TAMPIERI
Anno: 2018


Generi: Prosa

Tags: storytelling, LGBT, diritti umani

La vicenda di un confinato per pederastia nell'Italia fascista diventa una riflessione politica, sociale e umana su un capitolo cruciale non solo del movimento LGBT ma di tutto il nostro paese.
Confino ha una struttura in 18 scene che come frammenti cercano di ricomporre i pezzi della vita di Angelo P. Personaggio dichiaratamente inventato per portare in scena la verità di tante storie ancora chiuse negli archivi. Ispirato al clima che ha caratterizzato l'Italia nel ventennio fra le due guerre, il testo affronta il tema dell'omosessualità e della sua condanna a una strategia di silenzio e occultamento.
Il monologo ripercorre i momenti chiave quali l'arresto, la condanna, la vita al confino, il richiamo alle armi e il ritorno a casa, trasformandosi in un dialogo a più voci tra l'io narrante e il resto del mondo. Un universo di parenti, amanti, medici, poliziotti, preti, compaesani e compagni che renderanno ancora più duro il senso di solitudine con cui il protagonista finirà per confrontarsi tragicamente.

note dell'autore
“Chi sono i confinati di oggi? Quali le nuove forme di segregazione? Conoscere l'Italia di ieri può aiutarci a capire il presente. Perché discriminazione e intolleranza hanno radici lontane.
Tanti i motivi che mi hanno spinto a lavorare su questo tema. L'incontro fortuito con un libro. Un viaggio in Basilicata, terra di confine e di confinati. E ancora una mostra che ha dato un volto a queste storie.
Sempre di più mi sono lasciato coinvolgere dalle loro vite ai margini. Dalle loro zone d'ombra. Da tutto quello che nei manuali di storia non è mai stato scritto. Non per trasformare in eroe chi non lo chiede neppure. Ma perché il teatro può aiutare a ridare la dignità della memoria a chi continua ad essere confinato nel silenzio. E insieme dare voce alle storie attuali.”

Altri crediti: in collaborazione con Arcigay, Agedo, ANPI

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Laureato in Filosofia si forma nelle discipline teatrali presso Indiana University - Stati Uniti, BSMT di Bologna, ICAI Teatro Stabile del Veneto. Partecipa al corso ATER la Regia nel Teatro d’Opera - Teatro Comunale di Bologna e Teatro Regio di Parma.
Ha lavorato come attore con Compagnia dei Borghi, Centro Nazionale Teatrale, GIGA, Teatro della Rabbia, Rimachèride, Teatro Nuova Espressione, Teatro dei Dispersi, Trame Perdute, Belle Epoque, Compagnia della Cerca, Mosaici Sonori, Il Volo della Fenice, Teatro San Babila, Estro Teatro, Teatro E, I Lunatici, Articolture, Conservatorio G.B. Martini, Contemporanea su repertorio di prosa, musical, operetta e musica contemporanea.
Con il monologo Schifo/Dreck, diretto da Gianfranco Rimondi, inaugura la riapertura del Teatro Magnolfi Nuovo di Prato, in collaborazione con Teatro Metastasio e Accademia Nazionale d'Arte Drammatica Silvio d'Amico.
Ha curato la rassegna di spettacoli di prosa e lirica I Maestri dell'Opera, nel circuito europeo dei teatri storici europei Perspectiv; il melologo Autoritratto in Musica; l'adattamento teatrale del romanzo Unbekannt Adressat. Ha collaborato come dramaturg con la coreografa Carla Vannucchi, con l'artista messicano Theo Toy e la compagnia di danceability Infnity Dance Theater di New York. Attualmente è impegnato nei progetti site specific Discesa agli Inferi / Dante 750 e Shakespeare in Death per Istituzione Bologna Musei e la rete europea dei cimiiteri monumentali ASCE.
Ha seguito la direzione artistica della rassegna interculturale Orizzonti: migranti in viaggio da Dante alla Costituzione e del festival per attrici e autrici La Parola alle Donne. Collabora come autore e audiodescrittore al progetto di Creative Europe Teatro No Limits. E' docente di movimento per attori al primo anno della Scuola di Teatro “Iolanda Gazzerro” di ERT Emilia Romangna Teatro.
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