Cookie
Questo sito si serve dei cookie di Youtube, Vimeo e Bunny.net per la visualizzazione dei video. Se prosegui la navigazione acconsenti all'utilizzo dei cookie. Leggi la nostra informativa estesa sull’uso dei cookie. Chiudendo questo box ne accetti l'utilizzo.

9841/Rukeli

Farmacia Zooè
Regia: Gianmarco Busetto e Enrico Tavella
Drammaturgia: Gianmarco Busetto
Attori: Gianmarco Busetto
Trailer: Link
Anno: 2016


Generi: Prosa

Tags: porajmos, nazismo, Neuengamme, dignità, diversità

In un tranquillo angolo del Viktoria Park a Berlino, annidato sotto un baldacchino di alberi si può ammirare
uno strano monumento: ha la forma di un ring, la cui base è vertiginosamente inclinata in una direzione. Il
nome di quell'opera, frutto del talento creativo di Alekos Hofseter del Movimento artistico Nurr, è
semplicemente “9841”. Quel numero corrisponde al codice d'immatricolazione con il quale, nel campo di
concentramento di Neungamme nel 1943, i nazisti registrarono il pugile, di origine Sinti, Johann Trollmann,
deto “Rukeli”.
9841/Rukeli è il racconto di una vita che invita ad un'attenta riflessione sulle moderne forme di razzismo e
di pregiudizio e sul rapporto che lega, oggi, l'essere umano ai concetto di dignità e diversità.
La vicenda sportiva di Rukeli, considerato dagli esperti uno dei più grandi boxer di tutti i tempi, precursore
del moderno modo di boxare, non può prescindere da quella umana che, pur con il suo carico di dolore, di
discriminazione e d'ingiustizia, resta una delle più affascinanti (e delle meno raccontate) del periodo storico
che vide imperversare, in tuta Europa, il Nazismo.
9841/Rukeli è un confronto tra ieri e oggi, per capire quanto la pesante eredità del passato, che spesso
crediamo di aver definitivamente superato, possa ancora invece influenzare e avere inaspettate analogie
con le nostre azioni present.
9841/RUKELI non è un monologo sulla boxe ma parla di boxe,
non è un monologo sugli zingari ma parla di zingari,
non è un monologo sul nazismo ma parla delle sue atrocità,
non è un monologo sulla memoria ma parla di oggi raccontando di ieri.
9841/RUKELI è la storia di Johann Trollmann, di un essere umano che potremmo essere noi.

Altri crediti: Graphic Project: Marina Renzi
Suoni: Enrico Tavella

Produzione: Farmacia Zooè

Per visualizzare il video integrale devi essere registrato come operatore o teatro e aver eseguito l'accesso.

Per visualizzare la scheda tecnica devi essere registrato come operatore o teatro e aver eseguito l'accesso.

Farmacia Zooè nasce nel 2006 a Marghera (VE), da un'idea di Gianmarco Busetto e Carola Minincleri Colussi.

La compagnia unisce teatro, performance, poesia, formazione e interventi diretti sul territorio veneto e nazionale.

Nel 2007 debutta con lo spettacolo sperimentale Pornografie, che indaga il
tema della perdita di umanità nella società contemporanea. Segue Turning Back (Voices), nel 2011, sul rapporto tra follia e società civile. Nel 2013 debutta Religions (premio Fersen alla regia), la storia di quattro giovani veneti e dei loro condizionamenti familiari.

Del 2014 è il pluripremiato 9841/ Rukeli (vincitore del Fringe Roma, del Fringe San Diego e del premio Rostagno), storia del pugile sinti Johann Trollmann detto Rukeli, narrata con l'ausilio di videocamera e proiezioni. Del 2017, Viola arriva all'alba, storia di nascite e lutti che attraversa più generazioni di donne e del 2019 La gara (premio Tragos), vita e conflitti di una ragazzina di città.

Con l'ingresso in compagnia di Marco Duse e Marco De Rossi, Farmacia Zooè si specializza nel teatro civile e multimediale che contraddistingue le produzioni più recenti: Sarajevo, Mon Amour, R.R. e Passi, spettacoli sui temi della guerra, del gender e dell'esodo, storie di amore e di sopravvivenza - oltre a La Voce, performance senza parole sui disturbi del comportamento alimentare.
Condividi