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Vieni su Marte

VicoQuartoMazzini
Regia: Michele Altamura, Gabriele Paolocà
Drammaturgia: Gabriele Paolocà
Attori: Michele Altamura, Gabriele Paolocà
Trailer: Link
Anno: 2018


Generi: Prosa

Tags: Marte, altrove, partenza, umano, desiderio

Nel 2012 è stato avviato un progetto dal nome Mars One con l'intento di costruire una colonia
permanente su Marte. Per essere selezionati si doveva postare un video su internet in cui motivare
il desiderio di divenire per sempre “marziani”. Le candidature arrivate sono state 202.568.
Ora, cos'è che vogliamo veramente da Marte? Non sarà soltanto l'ennesima trovata per non
occuparci del presente? Per distogliere lo sguardo da questa esistenza che scorre tra le dita, e noi
lì con l'artrosi?
Quando non si può avere la realtà, un sogno vale la realtà, allora ecco che forse Marte è soltanto
una metafora, il sogno di un altrove, di una terra promessa. Siamo andati ovunque su questa terra
eppure di Dio nessuna traccia. Ma ecco la nuova moda: emigrare su Marte, per riempire un vuoto
di senso grande come l'universo.
VIENI SU MARTE parte da questa riflessione e si sviluppa poi in un caleidoscopio esistenziale,
uno zibaldone dell'umanità che attraverso diverse storie vuole affrontare il tema della partenza,
intesa come scelta o come imposizione, come il moto a luogo che da sempre definisce l'umanità e
il suo essere in un disequilibrio costante tra la voglia di cambiamento e il desiderio di affermazione.
Un maestro chiamato a insegnare in un piccolo paesino marziano abitato da bifolchi; due sorelle
che abbandonano la Terra perché in lite con i genitori; due cattivi ragazzi di provincia che assistono
all'esodo dei “negri” su Marte; una vecchia con un marito defunto che ha espresso il desiderio di
essere seppellito su Marte; un barbone attore e il suo desiderio di mettere in scena Thomas
Bernhard su Marte perché lì finalmente sarà compreso (lui o Bernhard?). E in mezzo a tutta questa
umanità c'è il povero marziano, occupato e seviziato attraverso sedute psicanalitiche che lo
porteranno a “comprendere l'umano”; perché desiderare l'altrove, ricercarlo costantemente o
almeno sognarlo è una prerogativa umana. Per comprendere chi è disposto a lasciare tutto e
partire senza possibilità di ritorno verso Marte bisogna essere umani, profondamente umani, con
tutte le imperfezioni, le paure, i vuoti e le contraddizioni che sono incise nel nostro DNA.
Raccontiamo di questo in VIENI SU MARTE oppure, più precisamente, dell'uomo che va alla
ricerca di una pozza d'acqua dove, specchiandosi, possa finalmente incontrare un marziano.

Altri crediti: scene Alessandro Ratti
luci Daniele Passeri
costumi Lilian Indraccolo
riprese e video editing Raffaele Fiorella, Fabrizio Centonze
tecnica Stefano Rolla

con il sostegno di Officina Teatro, Kilowatt Festival, Asini Bardasci, 20Chiavi Teatro
Con il sostegno del MiBACT e di SIAE, nell’ambito dell’iniziativa “Sillumina – Copia privata per
i giovani, per la cultura”

Produzione: VicoQuartoMazzini / Gli Scarti

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VicoQuartoMazzini nasce nel 2010. Ha sede a Bari ma i suoi componenti vengono un po' da tutta Italia.
Il nucleo principale della compagnia è costituito da Michele Altamura, Nicola Borghesi, Riccardo Lanzarone e Gabriele Paolocà che, nel 2007, si incontrano alla Civica Accademia d’Arte drammatica “Nico Pepe” di Udine.
Nel 2014 producono “Amleto Fx”, spettacolo coprodotto con Progetto Goldstein e Teatro dell’Orologio. Nel 2013 realizzano “Bohème!”, coprodotto dal Festival Internazionale Castel dei Mondi, Progetto Goldstein e Teatro dell’Orologio. Nel febbraio 2011 cominciano a collaborare con Teatro Minimo, coproducendo e interpretando “Il sogno degli Artigiani” scritto da Michele Santeramo e diretto da Michele Sinisi col sostegno del Festival internazionale Castel dei Mondi di Andria (selezione Short Theatre 2011 - Teatro India, Roma). Nel 2010 producono “Diss(è)nten” (Premio Next>Generation Festival 2013, Premio della Critica al playFestival 2013|Teatro Atir Rinchiera -Milano, spettacolo finalista al Premio Kantor 2010|Teatro CRT –Milano e inserito nellʼambito della rassegna ARGOToff 2011|Teatro Argot - Roma).

Il gruppo VQM è anche attivo nell’organizzazione di festival, percorsi laboratoriali e manifestazioni culturali di vario genere. Nel novembre 2014 creano, a Bologna, il “Festival 20 30 – Solo posti in ultima fila”, progetto finanziato dalla Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna. Sempre nel 2014 collaborano con il Teatro Kismet per la gestione dell’”Officina degli Esordi”-Laboratorio urbano della città di Bari. Nel 2012 realizzano “Il Teatro degli artigiani – Una conferenza spettacolo”, progetto finanziato dalla Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna. Nel gennaio 2011 sono tra i vincitori del Bando della Regione Puglia “Principi attivi 2010 – Giovani idee per una Puglia migliore” con “ I Giganti di Domani” progetto laboratoriale su “I giganti della montagna” di Luigi Pirandello volto a favorire l’integrazione di adolescenti extracomunitari.
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