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AMOROSI ASSASSINI...FACCIAMO FINTA DI NIENTE, DAI!

Valeria Perdonò
Regia: VALERIA PERDONO'
Drammaturgia: VALERIA PERDONO'
Attori: VALERIA PERDONO' e con Carlo Amleto
Trailer: Link
Anno: 2016
Adatto a: per tutti


Generi: Prosa

Tags: ironia, femminicidio, teatrocanzone, narrazione, donne

Fogli e un pianoforte, documenti e musica, cronaca e poesia, l’attualità col sorriso dell’ironia. Una donna che parla di donne con un uomo e insieme al pubblico. Una donna che pensa alle donne e a se stessa. La storia di Francesca Baleani fa da filo conduttore insieme a citazioni, canzoni e riflessioni. Da Esiodo alla Merini, da De Andrè a Gaber passando per Daniele Silvestri, Aristotele, Berkoff, il Trio Lescano, mamme, nonne e portinaie varie. Per dare una voce in più. Per non fare finta di niente, o almeno provarci. Per aprire una piccola riflessione sulla violenza sulle donne, sull'amore, o sulle donne e basta. Con tutta la violenza che comporta, e con tutta l’ironia e la leggerezza che mi contraddistinguono come donna e come attrice.

Come può in una stessa frase convivere la parola AMORE con ASSASSINO?
Purtroppo può, perchè la violenza sulle donne spesso viene confusa col troppo amore di un uomo verso una donna, e diventa, ogni giorno di più, protagonista delle nostre vite e delle più crudeli vicende di cronaca. Non perchè prima non ci fossero così tanti episodi come negli ultimi anni, solo perchè finalmente se ne parla.

Qualche anno fa il Telefono Rosa di Mantova mi chiese di occuparmi della questione a teatro, ma io non sapevo da dove partire. Erano (e sono) troppi i casi!
Tra tante storie, però, mi ha colpito quella di Francesca Baleani, innanzitutto perchè ha un lieto fine, se così si può dire (quasi uccisa dal suo ex marito, si è salvata per miracolo ed è riuscita a ricominciare una nuova vita), ma anche perché si è consumata in un ceto sociale e culturale benestante (all’epoca dei fatti,il suo ex marito era il direttore del Teatro di Macerata).
Sono partita da qui per interrogarmi su cosa sia "violenza sulle donne" oggi, anche senza violenza fisica, sul Sessismo nel linguaggio, nei comportamenti, sugli stereotipi, e sulla responsabilità delle donne stesse. Come si fa a raccontare una storia del genere? Quanto è importante raccontare, oggi? Che valore può ancora avere il teatro in questo?
Con l’aiuto di illustri autori, proprio come si fa quando si studia e si cercano fonti, ma soprattutto della musica, che distende e con parole poetiche innalza, poniamo domande senza la presunzione di voler dare alcuna risposta, ma col solo tentativo di parlarne insieme, e di farlo con una chiave fortemente ironica, col sorriso, nonostante tutto.

Altri crediti: Art Director Federica Restani
Arrangiamenti musicali Marco Sforza
con il Patrocinio del Comune di Mantova

Produzione: ARS CREAZIONE E SPETTACOLO

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Valeria Perdonò avvicina al teatro già da bambina studiando danza classica e poi contemporanea con la coreografa Sisina Augusta. Dopo il diploma di Liceo Classico consegue la Laurea in "Scienze Umanistiche per la Comunicazione" presso l'Università degli Studi di Milano (tesi in Organizzazione dello Spettacolo). Nel 2008 si diploma all’ ACCADEMIA NAZIONALE D'ARTE DRAMMATICA "Silvio d'Ami- co" di Roma e studia con Maestri come Lorenzo Salveti, Luca Ronconi, Anna Marchesini, Peter Clough, Francesco Manetti.
 Il suo percorso spazia dal teatro classico a quello contemporaneo, in contesti istituzionali come in produzioni indipendenti, lavorando al fianco di artisti e registi come Paolo Grazio- si, Daniele Salvo (Coefore/Eumenidi – Centenario TEATRO GRECO SIRACUSA 2014, POMPEI, CIPRO) Lorenzo Salveti (Biennale Campus Venezia 2007), Gianfranco de Bosio (VI Congresso Mondiale Teatro Universitario – Urbino 2006; Festivaletteratura Mantova 2009), Cesare Lievi, Antonio Zanoletti, Eleonora d'Urso (Spoleto Festival dei Due Mondi 2010), Giuseppe Emiliani (tournèe italiana Teatro Carcano di Milano 2010/11), Bruno Fornasari e il Teatro Filodrammatici di Milano, Marco Plini Omar Nedjari, Marco Maccieri, Manuel Renga. Attrice e cantante si esibisce in récital di teatro-canzone e spettacoli musicali.

Ha un rapporto molto stretto con il mondo femminile: il monologo "Femminile", scritto e diretto da Omar Nedjari, è arrivato finalista ai premi "Dodici Donne" e "Franco di Francescantonio". Con il rècital "Amorosi assassini", da lei scritto e interpretato, invece, ha partecipato anche a numerose manifestazioni in occasione della “Giornata Internazionale contro la Violenza sulla Donna“ per esempio con il Telefono Rosa o il Cav di Mantova, con l’Associazione Iniziativa Donna di Abbiategrasso, con la compagnia di danza EgriBianco-Danza di Torino a sostegno della Casa Rifugio Fiordaliso di Cuneo. Ha preso parte come attrice alla serata di premiazione del Premio Takunda 2010 indetto dalla Onlus “Cesvi“ presso il Teatro Donizetti di Bergamo con letture coordinate da Lella Costa, regia di Franza di Rosa. Ha partecipato inoltre al V-Day 2012 al Teatro Quirino di Roma leggendo “I monologhi della vagina“ con Lella Costa, Anna Bonaiuto, Paola Concia, Ilaria Bongiorno, e nel novembre 2015 è stata invitata da Serena Dandini a partecipare al reading "Ferite a morte" al Teatro Ariston di Mantova, insieme a donne della politica e della società mantovana impegnate in questa causa.
Nel 2013 vince il Premio Salicedoro Prosa classificandosi al Terzo Posto. 

Come attrice e insegnante di recitazione e public speaking, collabora con l'Associazione e Compagnia ARS CREAZIONE E SPETTACOLO di Mantova che gestisce il Teatro Spazio Studio S'Orsola insieme alla STM Scuola Teatro Mantova, e con il CENTRO TEATRALE MAMIMò di Reggio Emilia. Dal 2018 inoltre è una dei referenti e Project Manager dell'Associazione IL MENU DELLA POESIA, format culturale recentemente premiato dal Bando Open Lab della Compagnia di San Paolo per progetti culturali innovativi di audience engagement.

AMOROSI ASSASSINI....FACCIAMO FINTA DI NIENTE, DAI!
"Musica, cronaca e poesia. L’attualità messa a nudo con ironia.
Partendo dalla storia vera di Francesca Baleani, parliamo di violenza di genere, di amore e di donne. Una voce in più, per non far finta di niente o almeno provarci.
Con tutto l’impegno che comporta ma con la leggerezza che ci contraddistingue."

Francesca Baleani scrive di noi: “Grazie Valeria Perdonò e Marco Sforza ieri sera, seduta tra il pubblico, mi sono commossa per la vostra commozione e ho riso con voi. Mi sono vista raccontare e dopo undici anni mi sono permessa anche la leggerezza, che mi appartiene, e grazie per averla colta nel vostro spettacolo.” Francesca Baleani - 19 marzo 2017

INFO spettacolo http://www.arscreazione.it/?cpt_artist=amorosi-assassini

Lo spettacolo AMOROSI ASSASSINI si appoggia all'associazioe ARS CREAZIONE E SPETTACOLO di Mantova, e ha avuto il consenso e il sostengo anche di numerosi Istituzioni Comunali come Mantova, Reggio Emilia, Pavia, Cervignano (Udine) ed è stato inserito in un progetto di formazione nelle scuole curato dal Centro Antiviolenza NON DA SOLA di Reggio Emilia. Partecipiamo al concorso perchè sentiamo la necessità di un aiuto per poter sostenere un vero tour strutturato, perchè abbiamo ricevuto sempre un grande consenso, perchè non diamo risposte a una questione così atavica e complessa, ma cerchiamo semplicemente di fare in modo che se ne parli, e col sorriso e profonda autoironia, insieme al pubblico proviamo a metterci in discussione.
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