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Cingomma

IDRA Teatro
Regia: Jessica Leonello
Drammaturgia:
Attori: Jessica Leonello
Trailer: Link
Anno: 2013
Adatto a: per tutti


Generi: Danza
Cingomma è l’Italia che viaggiava in treno.
Cingomma è il chewingum, la parola che ha più traduzioni locali.
Cingomma è le parole che usi da bambino, è le radici e la loro capacità di “appiccicartisi” addosso, anche se non ti appartengono più, anche se ti rifiutano, anche se non sai in che dialetto imprecare. É una piccola mano che attacca la gomma da masticare sotto il banco per comodità, e sulle cui dita però, resta, inconfondibile, l'odore di fragola.

Un monologo che parte da come ci spostiamo oggi tra aerei, nevrosi, rituali, disinvoltura, viaggi come spostamenti, tempi morti da riempire e che ritorna all’Italia che viaggiava sull’Espresso Milano-Palermo: l’Italia quasi ingenua degli anni’90, non delle vacanze ma dei viaggi di ritorno, della transumanza, che riportava i migranti nelle proprie terre d’origine, giù al sud.
I sedili dell’aereo sono uno davanti all’altro, senza possibilità di relazione.
Quelli del treno sono uno di fronte all’altro.
Quelli dell’Espresso Milano-Palermo erano scompartimenti, culle ideali per una seduta psicanalitica!
Il monologo avanza tra un linguaggio grottesco e l’utilizzo di oggetti scenici in modo surreale e ironico, quasi clownesco e prosegue attraverso un narratore che apre degli squarci sul piccolo mondo antico che viaggiava sull’Espresso Milano-Palermo. Sul treno, le fasi del giorno, la paura dei furti delle valige, la forzata dinamica delle conversazioni, il paesaggio che cambia, la preparazione alla notte, l’apertura delle cuccette e l’impossibilità sia di dormire che di restare completamente svegli: la creazione dunque di un mondo onirico che prende il via dal dormiveglia, in cui si concretizzano e materializzano i sogni e le speranze anticipate di quello che alla fine del viaggio si andrà a fare; una sorta di “vicevita”, come la definisce Valerio Magrelli nel suo libro “La vicevita”, quel lasso di tempo e spazio, lungo quasi tutto il viaggio, in cui i passeggeri dei treni a lunga percorrenza non potevano né vivere, né dormire, costretti a fare da “veicolo a noi stessi”, così sospesi tra vita e sogno.

La narrazione è intervallata dalla presa di parola da parte di due personaggi che diventano un piccolo manifesto: il “nuovo migrante” che si crede perfettamente integrato e cerca di riprodurre, soprattutto a livello linguistico, la nuova cadenza, le nuove forme verbali oltre alle nuove abitudini e ai nuovi “credo” a cui serve aderire per sentirsi parte di una comunità: un rituale di trasformazione che ci restituisce un senso di rabbia e, necessariamente, di grande compassione.
L’altro personaggio invece è una madre, un po’ anziana, costretta a prendere il treno per andare a trovare la figlia che ora si è stabilita “in continente”, raccontandoci un po’ della vecchiaia.
E poi l’arrivo, la nave, il treno dentro la nave, il mal di mare in treno!
Cingomma è un viaggio al termine dello stivale e oltre, narrato così, come i ricordi sanno condire le immagini. Una riflessione su come siamo cambiati

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L'Idra, animale mitologico a sette teste ognuna delle quali se recisa ne faceva crescere altre tre, rappresenta una delle dodici fatiche di Eracle e la sua immagine ben rispecchia l'essenza del nostro progetto. Si tratta, infatti, di una Residenza multidisciplinare in cui molte teste si intrecciano nella prospettiva di un nuovo modo di creazione artistica all'insegna dell’indipendenza produttiva. Ed ancora la pervicacia con cui l'essere mitologico si rigenera vuol indicare la nostra volontà di essere sempre adeguati alla contemporaneità alla ricerca di nuove forme di rappresentazione. L'Idra, quindi, non è per noi un mostro ma una sfida alla contemporaneità.I.DRA-Independent DRAma Residence è nata dalla naturale trasformazione di una compagnia di professionisti che nel 1998 fondano il Teatro Inverso. Dal 2008 la compagnia è vincitrice del bando della Fondazione Cariplo ETRE che la trasforma a tutti gli effetti in una residenza di produzione teatrale. Dal 1998 la sua attività è cresciuta esponenzialmente grazie alla cooperazione con Teatri ed enti provinciali, regionali e nazionali. I.DRA si è adoperata per ricercare una nuova formula organizzativa indipendente che garantisca continuità lavorativa. I.DRA-Independent DRAma Residence ha due aree di interesse: la produzione e l'organizzazione di eventi secondo un unico progetto artistico.Residenza Idra produce e coproduce diverse giovani compagnie di teatro e danza tra le quali: InBalìa, Jessica Leonello, C&C, Bottega Rosenguild.
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